Le differenze tecniche tra i vari installatori, consistono in primis nel rispetto delle normative (così da poter paragonare i vari preventivi) la qualità dei materiali e la funzionalità dell'installazione, la quale deve durare nel tempo.
Ancora oggi, dopo più di 25 anni mi avvalgo sempre degli stessi fornitori, in quanto non ho mai avuto problemi o riscontrato difetti nei loro prodotti. E gli stessi sono sempre reperibili sul mercato, cosa molto importante.
Iniziamo a vedere perchè un preventivo sia differente dall'altro, con spiegazioni foto ed esempi.
Supponiamo di installare in un condominio di 30 famiglie
un impianto autoclave di tipo tradizionale.
Per prima cosa si deve tener conto di un eventuale demolizione dell'impianto preesistente;
Secondo si devono rispettare le normative dell'acquedotto.
In questo esempio (vedi foto qui sotto a norma) è stato installo un serbatoio di preautoclave seguito dal gruppo pompe e un serbatoio autoclave, completo di compressore.
Questi diciamo che sono gli elementi principali dell'impianto autoclave.
Stimiamo che possa costare, completo di tutti gli accessori, compresa la demolizione circa 8.000,00 €.
Un'altro installatore presenta un preventivo d'importo più basso, circa 5.000,00-6.000,00 € :
Voi condomini e l'Amminmistratore, mi direste subito che sarei caro, senza valutare la tipologia di installazione.
Il mio intento è quello di farvi capire che l'impianto realizzato con una differenza del 25 - 30% inferiore, molto probabilmente non sarà a norma e verrà realizzato da un idraulico "d'appartamento" o un' impresa edile.
Le foto qui sotto dimostrano come vengono "buttati li" gli impianti in condominio.
Da dove cominciare?
I°: Gruppo pompe posizionato in terra;
II°: Nessuna saracinesca di intercettazione sull'aspirazione e spinta delle pompe;
III° Idroaccumulatori a membrana di scarsa capacità e con stagnazione d'acqua;
IV°: Nessun serbatoio di preautoclave.
Solo con queste 4 foto potete "ammirare" la pessima installazione e il mancato rispetto delle normative.
Ribadendo che le prime foto della pagina in alto, sono eseguite a regola d'arte, spiego in breve le differenze con quelle qui sopra.
Come potete vedere nelle prime due foto non ci sono saracinesche d'intercettazione delle pompe. Questo significa per prima cosa che chi ha eseguito l'installazione è andato a risparmio assemblando il gruppo .
I gruppi pompe non vanno posizionati per terra, in quando nella maggioranza dei condomini ci troviamo sotto il livello stradale e a volte capita che ci possa essere un allagamento. E comunque un gruppo pompe posato a terra è soggetto a deterioramento prematuro.
Il costo inizialmente basso si ripercuote sulle future manutenzioni, in quanto dovendo revisionare una pompa o sostituirne la valvola di ritegno, devo interrompere il servizio idrico per ben due volte. Prima per lo smontaggio e successivamente per il ripristino, con ore in più di mano d'opera.
Nei gruppi che installiamo, il costo di installazione è più alto, ma le future manutenzioni si abbassano in quanto non vi è nessun fermo impianto per la revisione dei motori o delle valvole di ritegno e nessuno spreco d'acqua per scaricare il serbatoio. Questo perchè sono presenti le valvole di intercettazione sull'aspirazione e sulla mandata di ogni singola pompa.
Nella quarta foto, vi chiederete "Perchè installare 4 idroaccumulatori da 200lt quando si può installarne 2 da 500lt in ferro zincato con qualità dell'acqua eccellente?"
La risposta è semplice, i costi inferiori dovuti alla mancanza di tutto quanto elencato di seguito.
I serbatoi in ferro zincato, omologati pec necessitano di livellostati, livelli visivi, pressostati di sicurezza, valvole di sicurezza, elettrovalvole per aria, collegamenti elettrici e quadri di comando.
Pensando di risparmiare, guardate nella foto qui sotto cosa bevete.
Vi mostro cosa trovo nei condomini.
Penso che non ci siano parole a giustificare questo tipo di installazione.